martedì 14 giugno 2011

LA PAURA NON ESISTE



E’ il compleanno della Chiesa,
ma non sono migliaia di anni, la Chiesa è sempre una giovinetta…
Sapete, lo Spirito Santo ci rende sempre freschi, giovani e rinnovati!
Tutti noi cristiani siamo chiamati a ritrovare l’unità non nelle nostre debolezze, ma unicamente nello Spirito Santo!
Sai, gli apostoli erano riuniti nel cenacolo, impauriti per tutti i pericoli del mondo esterno.
Avevano una paura terribile delle persecuzioni, avevano paura di non essere all’altezza, di confrontarsi con dei “prossimi” così diversi e insolenti…
Ad essere sinceri, una situazione molto simile a quella che stiamo vivendo oggi, come Chiesa.
Gli apostoli erano chiusi in loro stessi con la paura di morire;
sì perché andare verso l’altro significa spesso morire a noi stessi.
Grande era ed è la tentazione di cambiare il Messaggio, renderlo più “umano”, di lasciare perdere, di scappare dalla missione che Gesù stesso ha donato ai suoi.
Queste sono le strade umane, i pensieri dell’uomo ma…
lo Spirito Santo trasforma pochi uomini pavidi, in uomini coraggiosi, capaci di andare verso il prossimo, prossimo che fino a pochi istanti prima era per loro nemico.
Questa era ed è la Missione della Chiesa:
Portare al mondo l’Amore e la Verità di Dio
Questa Parola è viva ed attuale ancora oggi nella Chiesa!
La Chiesa senza lo Spirito Santo è succube della paura, è incapace di trovare la comunione in sè e fuori di sè.
Ritrovare la “Koinonia” in Cristo ed essere segno per il mondo.
Questa Parola permette di ritrovarci, di stringerci la mano e dire che il muro di separazione che era frammezzo è stato abbattuto da Gesù, grazie a Lui tutti gli uomini possono riconciliarsi e perdonarsi di vero cuore.
La Presenza dello Spirito Santo fa di tutte le genti un solo popolo.
Spero che abbiate fatto almeno una volta nella vita questa esperienza.
A me è capitato di farla in un posto molto particolare,
uno di quei posti dove neanche te lo immagini possa entrare lo Spirito Santo:
In carcere.
In una sezione dove gli occupanti non hanno rubato una mela al mercato…
Io ho visto che la Presenza dello Spirito di Dio è potente, efficace, ricostruisce l’uomo dal di dentro.
Dona all’uomo la dignità di Figlio di Dio.
Molti uomini non sono consapevoli di questa dignità;
spetta ai cristiani portarla nei posti dove l’uomo ha perso l’immagine di Dio.
I luoghi dove portare la presenza di Dio, non illudiamoci, non sono solo le carceri, magari…
Oggi è urgente portare la Presenza dello Spirito Santo sul posto di lavoro, in Parlamento, nella politica, sulle strade, nei condomini, nelle famiglie.
La cosa più triste, la vera sconfitta è quando il discepolo si convince che questo Amore è per pochi eletti “buonini”, quando essere cristiani diventa far parte a sé, sentirsi tirati fuori dai destini degli altri.
La differenza fra chi non conosce Cristo e i cristiani è proprio nel perdono, nel ricominciare a costruire insieme, anche se ci sono diversità, incomprensioni.
Lo Spirito Santo ci porta tutti a ritrovare la via dell’Unità..
“E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: Pace a voi!”
Sì, cari fratelli, la Presenza di Cristo è fonte di Gioia e di Pace, è la via per ritrovarci tutti mano nella mano e dimenticare tutto il male ricevuto e fatto.
Il mondo ha bisogno di questa testimonianza veritiera, una testimonianza che ha più forza di tante parole.
E’ un Vangelo universale;
è la Chiesa universale, che vale per tutti gli uomini.
I discepoli che hanno ricevuto lo Spirito Santo, una volta in mezzo alla gente, non si preoccupano di farsi un nome;
non cercano una loro affermazione personale.
Il compito di questi uomini è stato ed è ancora oggi portare Cristo.
Nel cristianesimo il discepolo è discepolo per sempre perché il Maestro è solo Uno: Cristo.
Le mire dell’uomo sono assumere potenza, divenire padrone;
l’uomo nuovo in Cristo è servo.
Così è nata la Chiesa e questa è ancora oggi la Chiesa..
Quando agisce lo Spirito Santo, non si parla di annientamento ma si parla di una nuova costruzione, diversa dalla torre di Babele, dove ognuno parlava una lingua diversa che creava incomprensione, divisioni.
Nella Pentecoste , seppur in lingue diverse, gli apostoli costruiscono, guidati dallo Spirito Santo, la CHIESA.
Noi come Chiesa esistiamo grazie allo Spirito Santo e abbiamo ragione di esistere se ci lasciamo guidare da Lui.
I carismi che il Signore ha donato ad ognuno di noi sono da mettere in comune, al servizio di tutti.
Ogni essere umano è una creatura irripetibile, che Dio ha voluto da sempre.
Non conta niente se sei ammalato in un letto di sofferenza da sempre e per sempre o se sei una persona brillante;
quello che conta è l’Amore di Dio che hai in te.
Se non hai questo amore allora davanti a Dio sei “stonato”.
Il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti, i diaconi, il Popolo Santo di Dio, tutti siamo chiamati al servizio nella vigna del Padre come umili e miti operai.
Il mondo ci guarda, guarda alla Chiesa con speranza o con un grande giudizio negativo…,
ma da Lei aspetta il “Lieto Annuncio” che la morte vera è stata sconfitta.
Questo annuncio non viene fatto a parole, ma con la vita concreta.
E’ fondamentale per noi cristiani essere testimoni sinceri di questa Verità.
Fratelli, Cristo quando appare agli apostoli le prime parole che dice sono “PACE A VOI”.
Bene, come cristiani abbiamo il dovere di ricercare la Pace, di ritrovarci in Pace.
Prima la Pace in noi, nella Chiesa e poi portarla al mondo.
La Pace di Cristo nasce dal Perdono della Croce.
La Liturgia che il Signore gradisce è questo Amore.
Ricominciamo a camminare insieme tenendoci per mano,
il mondo attende questo segno di Dio.
Solo così le genti seguiranno il Maestro.
Ricominciamo dal Perdono…
La Presenza dello Spirito Santo spinge la Chiesa nel mondo,
guai a noi rimanere chiusi nei nostri cenacoli.
C’è un cenacolo più grande che aspetta il cristiano ripieno dello Spirito Santo:
il mondo.
C’è il mondo che aspetta degli uomini che in Cristo sappiano rinunciare al denaro, al potere, al rendere la donna o l’uomo come degli oggetti.
E’ questo il tempo di uscire dai luoghi protetti e vivere nel mondo senza appartenere al mondo.
Per troppo tempo siamo stati rinchiusi, in un silenzio che ha poco o nulla di Resurrezione e di Pentecoste!
Basta con i silenzi di fronte ad ogni tipo di male.
Dove c’è lo Spirito Santo c’è la vita.
un servo inutile

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